Formaggio erborinato. Cosa vuol dire?
Che nella pasta si aggiungono delle muffe “buone” del genere Penicillium. Queste, senza ossigeno, restano lì buone buone, ma se le esponete all’aria – forando la forma con un attrezzo appuntito – esplodono. Nel colore, dal blu al verde, e nel gusto: pepato e pungente. Di grande impatto alla vista e alle papille gustative. Pensate al Gorgonzola ma la pasta sarà più elastica e friabile: una toma, ma… erborinata.
Vi viene voglia di fare una gita in Valle Elvo?