E’ stata, ed è, dura.
Per tutti, non solo per noi, eravamo abituati bene. Visita allo stabilimento e alla vicina stalla di Pezzata Rossa Oropa, tiro con l’arco, cavalcata con l’asinello per i più piccoli, gara podistica per i ragazzi, bar, pranzo e merenda sotto il capannone, una piccola banda di ottoni, la polenta cuncia per tutti. Per i “resistenti” Pizza al Maccagno nel pomeriggio… Per i più intraprendenti “Casaro per un’ora”: sotto gli ordini e la sorveglianza del Maestro Casaro GIMO, ci si poteva confezionare e portare a casa un formaggio fatto con le proprie mani… Era diventata una bella tradizione: la Festa d’Autunno al Caseificio Valle Elvo di Occhieppo Superiore.
Poi è arrivato il virus!
Tutti a casa, uscite con il contagocce, paura, qualche volta ricovero e anche di peggio… Mascherine, distanza, vietatissimi gli abbracci. Potevamo, nell’ottobre 2020, proporre una nuova Festa? Così, anche noi, i cento volontari pronti tutti gli anni all’iniziativa, ce ne siamo stati a casa. Qualche mese fa è arrivato il vaccino e (quasi) tutti sono corsi a farselo iniettare. La prima e, dopo qualche settimana, la seconda dose: finalmente, con prudenza, possiamo ricominciare!
Con prudenza!
Così abbiamo pensato a una modalità molto semplificata di Festa d’Autunno, per iniziare ad assaggiare la libertà e non dimenticare il gusto del Re dei piatti Biellesi: la Polenta Cuncia! I nostri polentari fremono dalla voglia di riproporsi, i consumatori – ci auguriamo – pronti con le loro pentole! Polenta da prendere qui, al Caseificio, e consumare a casa, da soli o invitando amici, magari quelli che in questi mesi, abbiamo visto meno.
Domenica 17 ottobre 2021, dalle 11 in avanti, cioè sino a quando ci saremo mangiati tutto il contenuto dei paioli previsti, in file distanziate, con la mascherina, sarà possibile fare la coda e recuperare il rancio sobrio – ma succulento – dei montanari biellesi. Saranno aperti, a disposizione degli amici che ci verranno a trovare, 2 spacci: uno nella sede storica dentro lo stabilimento, il secondo all’esterno.
Tutto qui? Si, non vogliamo fare “l’uovo fuori dalla cavagna” ma abbiamo voglia di vedervi e di farvi riassaggiare i nostri prodotti che, anche nel tempo della epidemia, abbiamo preparato con il latte di 33 stalle, piccole e grandi, del Biellese e delle zone vicine. Non mancate!


